vivere a Camogli è un lussoBuongiorno a tutti, colgo l'opportunità di poter scrivere in questo spazio per chiedere senza troppi giri di parole quale sia il punto di vista delle persone che si interessano a questo nuovo progetto politico riguardo un problema che io giudico essere "il problema". Residenti e Casa. Osservando i titoli degli argomenti di discussione il mio primo (affrettato) pensiero è che, cultura, arte, scuola,sport, servizi sociali e tutto il resto, sono temi che presuppongono l'esistenza di una comunità che quotidianamente ne usufruisca e contribuisca ad alimentare, e dare senso al servizio. Io credo che questa comunità si stia assottigliando e i motivi sono palesi, vivere a Camogli è economicamente un lusso ove una famiglia con adulti che lavorano (rarissimamente a Camogli) trova servizi assolutamente inadeguati e chi non ha nonni o parenti disponibili o non ha margini per gestire i propri orari lavorativi non ha modo di organizzarsi la vita in maniera sensata e sceglie o è costretto a scegliere un posto diverso. E' il cane che si morde la coda, i servizi di qualunque tipo costano ed ha un senso tenerli in piedi solo se sono effettivamente usati è anche inutile raccontarcela, abbiamo tutto il diritto di chiedere la costruzione di un vero impianto sportivo ma se volete fare tiro con l'arco potete andare in via della Repubblica dopo le 18 e state tranquilli che non c'è pericolo di far male a nessuno, perche non c'è proprio nessuno. Più seriamente a me piacerebbe sapere se esistono tecnicamente delle soluzioni praticabili, per affrontare il problema : vivere a camogli a costi accessibili. So che è una questione spinosa e che sbloccare la situazione significa pestare i piedi a qualcuno e che visto che siamo imparentati tra di noi da generazioni (tare genetiche comprese) questo qualcuno facilmente potrebbe esserci molto prossimo, chiedo nella pratica cosa si potrebbe fare? Dell'opportunità e volontà di farlo spero avremo occasione di parlare. saluto Francesco
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