Un caffè a 35 metri dalla torre di PisaQuesta la voglio raccontare perchè va oltre la solita roba sulla scarsa accoglienza che il turista riceve in Liguria, poi ognuno ne tira le conseguenze che vuole. Ieri ero a Pisa in piazza del Miracoli. Un breve cenno climatico per inquadrare la faccenda: 28 dicembre, ore 14, 18 gradi al sole (bambine in canottiera). Un breve cenno alla gente che c'era... devo farlo? O lo si può immaginare? Orde di giapponesi, russi, italiani di tute le contee, una coppia dell'Arabia Esaudita a cui abbiamo fatto una foto sulla torre, una famiglia di Sik con tanto di turbante a fianco a noi al McDonald's.... Dopo pranzo si decide di prendere un caffè. Ci dirigiamo in un bar... in un bel bar, con i candelabri di cristallo, tutto il personale in divisa nera.... moderno ed elegante. E che succede? Non ancora completamente varcata la soglia il cameriere dietro al banco spalanca un sorriso tutto denti a cui segue un saluto di benvenuto. Quando entra anche mia moglie ci invita con garbo e simpatia a ordinare e quando chiedo se c'è un po' di latte per macchiare il caffè mi risponde che “ci mancherebbe altro!” Poi all'uscita saluti e ringraziamenti. Ora la domanda che mi pongo è: secondo quel cameriere quante probabilità ci sono che io torni a prendere un caffè (che era pure buono) in quel bar? Se io fossi in lui mi risponderei una su un milione. E la coppia dell'Arabia Esaudita? E tutti quelli che parlavano una lingua incomprensibile.... Ah, ho dimenticato di dire che la distanza fra il bar e la torre è di circa.... 35 metri. Fare a questo punto una morale sarebbe troppo facile e quindi non la faccio. Certo chè quel bar a 35 metri dalla torre di Pisa io me lo ricorderò a lungo. Commenti (1) |
Legenda
|