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Inviato da avatar Benedetto Quaquaro il 23-12-2012 alle 01:05 Leggi/Nascondi

quanta gente oggi vive a camogli e non necessariamente lavora a tempo pieno in cittá?

ci sono dei motivi, otre la splendida natura ed il clima, per i quali possiamo ad esempio ipotizzare che un professionista che lavora a milano e puó gestire autonomamente il suo tempo, possa scegliere di far crescere i propri figli a camogli?

un creativo, una scrittrice, chi lavora sulla rete, potrebbero decidere che é meglio recarsi in cittá solo lo stretto necessario ed il resto del tempo trascorrerlo in un ambiente piú a misura d'uomo?

proviamo ad immaginare:

trasporti piú efficienti? (quanti intercity ha perso camogli negli ultimi anni?)

servizi migliori per le famiglie?

la banda larga? o il wifi in riva al mare?

una comunitá vivace ed accogliente?

credo il nocciolo sia smettere di pensare a camogli come una sorta di trappola acchiappa-turisti, dove il bottino é migliore tanti più polli si riescono a portare (e spennare) per breve tempo, ma ad una cittadina inserita in una macro regione, dove la qualitá della vita e dei servizi é rappresentabile da una linea tendente all'alto, in modo tale da invogliare altra gente a stabilrvisi.

 a parigi, londra, berlino è normale abitare a 150 km dal centro della cittá.

 

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