Ciao, se la presenza di un moderatore che da l'ok ad ogni cosa che le persone scrivono su questo sito è in linea teorica sacrosanta, nella pratica, specie nella pratica di chi frequenta il web come spazio ancora piuttosto libero e non censurato, diventa piuttosto antipatico.
Certo non c'è solo la piattaforma web di Patto per Camogli ad avere un moderatore preventivo, ma in genere la moderazione viene fatta post. Cioè si invita chi ha postato qualcosa che si ritiene offensivo (e solo perchè è offensivo o dannoso per i minori) a riscrivere in modo da adeguarsi alle netiquette del web (regole di buon comportamento). Solo in caso di rifiuto o persistenza si arriva a cancellare il post o a impedire di scriverli.
Io questo ragionamento lo pongo personalmente ma vi assicuro che me l'hanno già fatta dall'esterno. Giunge da una persona che condivide il concetto di web libero e come sapete, tante persone che usano internet la pensano così.
Se ce ne fosse bisongo chiarisco meglio. Se stessimo parlando di carta stampata la cosa forse apparirebe diversa: nessun editore ti fa scrivere senza prima leggere. Ma Patto per Camogli per comunicare ha scelto il web e ciò comporta alcune conseguenze come quella che sul web la parola "censura", anche se preventiva o mitigata, è piuttosto invisa. Anche perchè i mezzi, come dicevo prima, per rimediare dopo, ci sono.
Anche pr me comunque, web o non web, è piuttosto antipatico postare una cosa e vedermi comparire la scritta "il tuo post attende di essere accettato"..... cosa che accadrà non appena darò il tasto invio.
Un caro saluto. Matteo